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15 luglio 2025

Le Patologie della Spalla

La spalla rappresenta una delle articolazioni più complesse e versatili del corpo umano, consentendo un'ampia gamma di movimenti. Tuttavia, questa stessa complessità la rende particolarmente suscettibile a varie patologie e lesioni. Comprendere le principali problematiche che possono colpire questa articolazione è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento efficace.

Anatomia e Funzionalità della Spalla

L'articolazione della spalla è composta da diverse strutture anatomiche che lavorano in sinergia per garantire mobilità e stabilità. Tra queste, si annoverano:

• L'omero (osso del braccio)
• La scapola
• La clavicola
• La cuffia dei rotatori (gruppo di muscoli e tendini)
• Il labbro glenoideo (anello di cartilagine)
• Legamenti e capsule articolari

Questa complessa architettura permette movimenti di flessione, estensione, abduzione, adduzione, rotazione interna ed esterna. La spalla è coinvolta in numerose attività quotidiane e sportive, il che la espone a stress meccanici ripetuti e potenziali traumi.

Principali Patologie della Spalla

Lussazione

La lussazione si verifica quando la testa dell'omero fuoriesce dalla cavità glenoidea della scapola. Questo evento traumatico può causare danni significativi ai tessuti circostanti, inclusi tendini, legamenti e, in casi rari, strutture nervose. I sintomi tipici includono:

• Dolore acuto e intenso
• Deformità visibile dell'articolazione
• Impossibilità di muovere il braccio
• Gonfiore e ecchimosi

La lussazione acromion-claveare, che coinvolge la giunzione tra clavicola e acromion della scapola, è particolarmente comune in seguito a cadute dirette sulla spalla. La diagnosi si basa sull'esame clinico e sulle radiografie, mentre il trattamento può variare dalla riduzione manuale e utilizzo di tutori alla chirurgia, a seconda della gravità e della frequenza degli episodi.

Separazione Acromion-Claveare

La separazione acromion-claveare si distingue dalla lussazione per il coinvolgimento specifico dei legamenti che connettono la clavicola all'acromion. Questa lesione si manifesta con:

• Dolore localizzato nella parte superiore della spalla
• Gonfiore e sensibilità al tatto
• Limitazione dei movimenti del braccio, specialmente nell'elevazione

La diagnosi viene confermata attraverso radiografie con carico, che evidenziano l'eventuale spostamento della clavicola rispetto all'acromion. Il trattamento, nella maggior parte dei casi, è conservativo e include riposo, applicazione di ghiaccio, tutori e fisioterapia. Nei casi più gravi, può essere necessario l'intervento chirurgico per ricostruire i legamenti danneggiati.

Fratture

Le fratture della spalla possono interessare l'omero prossimale, la clavicola o la scapola. Queste lesioni sono generalmente conseguenza di traumi ad alta energia, come incidenti stradali o cadute da altezze elevate. I sintomi caratteristici comprendono:

• Dolore intenso e costante
• Deformità evidente
• Gonfiore marcato
• Impossibilità di muovere l'arto

La diagnosi si basa su un'attenta valutazione clinica e su esami radiografici. Il trattamento dipende dalla localizzazione e dalla complessità della frattura. Mentre alcune fratture possono essere gestite con immobilizzazione tramite tutore e successiva riabilitazione, altre richiedono interventi chirurgici per la riduzione e la fissazione dei frammenti ossei.

Lesioni della Cuffia dei Rotatori

La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli e tendini che circonda l'articolazione della spalla, fornendo stabilità e permettendo movimenti precisi. Le lesioni a questa struttura sono tra le cause più frequenti di dolore alla spalla, soprattutto nella popolazione adulta e anziana. Possono essere il risultato di traumi acuti, sovraccarichi ripetuti o processi degenerativi legati all'età.

I sintomi tipici includono:

• Dolore, spesso più intenso durante la notte
• Debolezza nell'elevazione e nella rotazione del braccio
• Sensazione di "scatto" durante determinati movimenti
• Limitazione funzionale nelle attività quotidiane

 

La diagnosi si avvale dell'esame clinico, supportato da indagini strumentali come l'ecografia e la risonanza magnetica. Il trattamento varia in base all'entità della lesione: nei casi lievi, si opta per un approccio conservativo con tutore, fisioterapia e terapia antinfiammatoria; nelle lesioni più estese o refrattarie al trattamento conservativo, può essere necessario l'intervento chirurgico di riparazione tendinea.

Tendinopatie

Le tendinopatie della spalla, come la tendinite del bicipite o la tendinosi del sovraspinato, sono condizioni infiammatorie o degenerative che colpiscono i tendini dell'articolazione. Queste patologie possono insorgere gradualmente a causa di microtraumi ripetuti o improvvisamente in seguito a sforzi eccessivi.

I sintomi caratteristici comprendono:

• Dolore localizzato, che può irradiarsi lungo il braccio
• Rigidità articolare, soprattutto al risveglio
• Debolezza muscolare
• Limitazione funzionale in specifici movimenti

 

La diagnosi si basa sulla storia clinica, sull'esame obiettivo e su eventuali indagini strumentali come l'ecografia. Il trattamento iniziale prevede riposo relativo, terapia antinfiammatoria e fisioterapia. Nei casi più persistenti, possono essere considerate terapie infiltrative o, raramente, l'intervento chirurgico.

Approccio Diagnostico alle Patologie della Spalla

Un'accurata diagnosi è fondamentale per impostare il trattamento più appropriato. L'iter diagnostico generalmente include:

  1. Anamnesi dettagliata: raccolta di informazioni su sintomi, insorgenza e fattori scatenanti.
  2. Esame obiettivo: valutazione di mobilità, forza, stabilità e punti dolorosi.
  3. Esami strumentali:
    • Radiografie: utili per evidenziare alterazioni ossee, fratture o calcificazioni.
    • Ecografia: efficace per visualizzare tendini, muscoli e borse sinoviali.
    • Risonanza magnetica: fornisce immagini dettagliate di tutte le strutture articolari.
    • Artro-RMN: particolarmente indicata per valutare lesioni del labbro glenoideo.

 

In alcuni casi, può essere necessario ricorrere all'artroscopia diagnostica, che permette una visione diretta delle strutture intra-articolari.

Strategie Terapeutiche

Il trattamento delle patologie della spalla varia in base alla diagnosi specifica e alla gravità della condizione. Le opzioni terapeutiche includono:

Trattamento Conservativo:


• Riposo e modificazione delle attività
• Terapia fisica: esercizi di mobilizzazione, stretching e rinforzo muscolare
• Terapia manuale: massaggi, mobilizzazioni articolari
• Terapia strumentale: ultrasuoni, laser, tecarterapia
• Farmacoterapia: antinfiammatori, analgesici
• Infiltrazioni: corticosteroidi, acido ialuronico, PRP (plasma ricco di piastrine)

Trattamento Chirurgico:


• Artroscopia: per riparazioni di lesioni della cuffia dei rotatori, del labbro glenoideo o per la stabilizzazione articolare
• Chirurgia a cielo aperto: per fratture complesse, protesi articolari o revisioni di interventi precedenti

La scelta tra approccio conservativo e chirurgico dipende da vari fattori, tra cui l'età del paziente, il livello di attività, la risposta ai trattamenti conservativi e l'entità della lesione.

Riabilitazione e Recupero Funzionale

Indipendentemente dal tipo di trattamento, la riabilitazione gioca un ruolo cruciale nel recupero funzionale della spalla. Un programma riabilitativo personalizzato mira a:

• Ridurre il dolore e l'infiammazione
• Ripristinare la mobilità articolare
• Rinforzare la muscolatura della spalla e del cingolo scapolare
• Migliorare la propriocezione e il controllo neuromuscolare
• Prevenire recidive attraverso l'educazione del paziente

 

La durata e l'intensità del percorso riabilitativo variano in base alla patologia trattata e al tipo di intervento effettuato, potendo estendersi da alcune settimane a diversi mesi.

Prevenzione delle Patologie della Spalla

La prevenzione delle patologie della spalla si basa su alcuni principi fondamentali:

  1. Mantenimento di una buona postura, sia durante le attività quotidiane che lavorative
  2. Esecuzione regolare di esercizi di rinforzo e stretching per la muscolatura della spalla e del dorso
  3. Adozione di tecniche corrette durante le attività sportive o lavorative che coinvolgono movimenti ripetitivi della spalla
  4. Evitare sovraccarichi eccessivi e concedere adeguati periodi di riposo tra le sessioni di allenamento o lavoro intenso
  5. Prestare attenzione ai segnali precoci di dolore o disagio, evitando di trascurare sintomi apparentemente lievi

Conclusioni

Le patologie della spalla rappresentano un gruppo eterogeneo di condizioni che richiedono un approccio diagnostico e terapeutico personalizzato. La complessità anatomica e funzionale di questa articolazione rende essenziale una valutazione specialistica accurata per identificare la causa specifica del problema e impostare il trattamento più appropriato. Un intervento tempestivo e mirato, seguito da un adeguato percorso riabilitativo, può favorire un recupero ottimale e prevenire complicanze a lungo termine. In presenza di sintomi persistenti o in seguito a traumi, è sempre consigliabile consultare uno specialista ortopedico per una valutazione approfondita e un piano di trattamento personalizzato.

Se il medico specialista ritiene necessario l'utilizzo di un tutore di spalla, è bene rivolgersi presso ortopedie con tecnici ortopedici specializzati, che regolino il tutore sul paziente. Un tutore ben adattato può, infatti, fare la differenza nel percorso terapeutico.

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